Isam Milano. Studio UNIVERSO Via Romolo Gessi n°16, Milano. Info: Francesco Roviaro isammilano@gmail.com - fraro77@gmail.com - Tel 338 1702163 
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Il PENCAK SILAT

 
Il Pencak Silat è una delle arti marziali più interessanti mai create dall’uomo. Valido mezzo di difesa personale, sia a mani nude sia  contro avversari armati, il Silat è un’arte marziale assolutamente  completa,
sotto tutti i punti di vista.
Fanno parte della grande famiglia del Silat una serie di stili, legati alle esperienze particolari di zone geo-politiche che hanno favorito lo sviluppo di questa a quella caratteristica.
Nella Scuola ISAM Milano vengono insegnati gli stili Cidepok, Harimau, Citembak, Kerbau e Buaya, . Ognuno di questi stili sviluppa aspetti tecnici e di apprendimento particolari.
Sono parti integranti del Silat trasmesso da ISAM le tecniche di mano (dal pugno ai colpi di punta, di taglio, di palmo); le tecniche di gomito; i calci, nella loro accezione più realistica; i colpi di ginocchio; le tecniche di leva articolare; gli strangolamenti; le proiezioni al suolo; le immobilizzazioni; la difesa da attacco armato (portato con bastoni, coltelli e coltellacci, con armi da percussione, da taglio o flessibili); il lavoro al suolo; le strategie contro più avversari; la sensibilità; il lavoro alla lunga, media e corta distanza.
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Lezioni Around the World

KERBAU SILAT 
LO STILE TRADIZIONALE
PER LA DIFESA DA STRADA
Il Karbau, è lo stile del bufalo, esso si è sviluppato in territorio Minankabau a Sumatra ovest. 
Il sistema è di grande efficacia per la difesa personale, adatto a tutti.
Questo modo di combattere non richiede particolari prestazioni sul piano fisico
ed usa, per l’attacco e la difesa, prevalentemente  il colpo di gomito.
Tuttavia il gomito non si impiega come di solito si fa nelle altre arti marziali ma tenendo la mano aperta, a contatto col proprio orecchio. L’arto forma, in questo modo, una sorta di corno, col quale si colpisce l’avversario caricando, sulla punta, tutto il peso del corpo. 
Così facendo, la protezione delle parti più vulnerabili (collo e testa) e l’attacco sono una cosa sola.
La posizione dell'attacco e della difesa e del footwork riprendono le movenze del Bufalo
che usa il suo corpo e le corna per reagire alle aggressioni e difendersi nella giungla.
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